Riscatto, questa la parola che racchiude al meglio una finale nazionale del Campionato Italiano Velocità Montagna che, tra Sabato e Domenica in occasione dell’edizione numero cinquantuno della Cronoscalata della Castellana, ha visto Michele Mancin chiudere in seconda posizione, sia nel gruppo GT che nell’annessa prima divisione. Il pilota di Rivà, chiamato al confronto con i…
Data di nascita: 22 Febbraio 1973
Luogo di nascita: Adria (Ro)
Residenza: Rivà (Ro)
Esordio: 29a Cronoscalata Predappio Rocca delle Caminate (28 Maggio 2006)
La passione per i motori, credo, sia presente in me per un fattore genetico.
Sono cresciuto in una famiglia con un padre molto appassionato ed attivo nel motorsport quindi la materia prima, auto sportive e da competizione, non sono mai mancate.
In realtà le gare in salita non rientravano nei miei progetti ma, all’inizio, dovevano essere il trampolino di lancio per il mondo dei rally.
La cosa strana è che quando ho iniziato a partecipare a qualche rally mi sono reso conto che nella velocità in salita c’era un qualcosa che si avvicinava di più al mio modo di essere e di vivere le competizioni.
Ho conosciuto il mondo della velocità in salita, per la prima volta, come spettatore: era la Caprino Spiazzi del 1991.
La mia prima da pilota, invece, è stata la Predappio Rocca delle Caminate nel 2006.
Perchè mi piacciono le cronoscalate?
Fondamentalmente trovo che sia il giusto compromesso fra la raffinatezza e la velocità della pista contro l’imprevedibilità, abbinata all’interpretazione, che solo le corse su strada ti regalano.
È vero che in un rally si sta di più in macchina ma è altrettanto vero che per essere veloci in salita bisogna leggere ogni centimetro della strada e ciò comporta un grosso lavoro di preparazione che ti permette di assaporare al massimo i pochi minuti di gara di ogni manches.
Le gare di velocità in salita si conciliano bene anche con la mia passione per i viaggi.
Negli anni mi sono concentrato sulle cronoscalate ma sono fermamente convinto che ogni disciplina del motorsport sia meritevole di essere provata.
È già successo e non lo escludo per il futuro di partecipare a qualche altro rally.
Se si dovesse presentare qualche altra opportunità, sempre su quattro ruote, di sicuro non mi tirerò indietro.