Michele Mancin indossa i panni del rallysta part-time per un giorno e lo fa a modo suo andando ad ottenere una brillante seconda posizione in classe K10 alla prima edizione del Dolomiti Rally Day svoltosi in provincia di Belluno tra Sabato e Domenica.
In gara, come di consueto per i colori del sodalizio patavino Mach 3 Sport, il pilota di Rivà si è ben distinto più di quanto i 49”9 di distacco dal vincitore De Gasperi possano far trasparire.
Abituato a correre in solitaria il feeling maturato sin dai primi chilometri di speciale con il giovane Nicola Doria, in qualità di navigatore, ha permesso a Mancin di agguantare la seconda posizione da inizio giornata senza poi lasciarla fino all’arrivo nella centralissima piazza di Agordo.
Che la prestazione ottenuta sul campo dal due volte tricolore CIVM, classe A1600, alla guida dell’arrembante Citroen Saxo gruppo A, seguita sul campo da Mach 3 Sport, sia stata incisiva lo dimostra il divario creato con i diretti inseguitori con Schievenin, terzo alla fine, che accusa un ritardo dal polesano di un minuto e mezzo.
“Meglio di così non potevamo desiderare da questa prima uscita stagionale” – racconta Mancin – “in quanto sapevamo bene da dove arrivo e le difficoltà di adattamento che andavamo ad affrontare condividendo un abitacolo. È andato tutto per il verso giusto grazie anche a Nicola Doria che si è dimostrato impeccabile nell’affiancarmi per tutto il weekend di gara. Siamo davvero felici e soddisfatti del risultato ottenuto.”
Pronti via e sul primo passaggio sui sette chilometri della “Agner” Mancin si mette in scia ad un velocissimo De Gasperi, su vettura gemella, ma al tempo stesso rifila oltre quindici secondi alla Citroen C2 di Stizzoli.
Alla prima service area la classifica prende già una forma ben definita con De Gasperi leader indiscusso ma con un solido Mancin che rafforza sensibilmente la propria seconda piazza.
La successiva tornata vede il pilota di Rivà compiere i maggiori progressi dimezzando i distacchi parziali dal leader di giornata con un passo in deciso miglioramento.
I distacchi si dilatano ulteriormente e le posizioni in classifica si cementificano al punto da consigliare a Mancin di mantenere il ritmo, senza forzarlo ulteriormente, per avviarsi in centro ad Agordo e raccogliere a fine giornata quanto di buono messo sul piatto; infatti oltre alla seconda posizione di classe K10 giunge un ottimo nono nel gruppo A, precedendo vetture ben più performanti quali Renault Clio gruppo A e Super 1600, nonché il tredicesimo dell’assoluta.
“Dopo un giro di adattamento” – aggiunge Mancin – “abbiamo cercato di incrementare il ritmo ed il cronometro ci ha dato ragione. È palese che non potevamo aspirare a competere con De Gasperi che è andato fortissimo per tutta la giornata, viaggiando nelle zone alte della generale. A lui i miei più sentiti complimenti perchè si è dimostrato in gara irraggiungibile, nonostante il fuori programma nel finale, e spero di poterlo riaffrontare nel mio ambiente naturale: la salita.”