Quasi due mesi sono trascorsi dall’ultima, travagliata, apparizione di Michele Mancin al volante della Citroen Saxo gruppo A.
È infatti dall’inizio del mese di Agosto che il pilota di Rivà non si cala nell’abitacolo della trazione anteriore francese messa in campo per i colori della scuderia patavina Mach 3 Sport.
Complici i pressanti impegni di lavoro la stagione 2016 del polesano è stata sin qui vissuta su partecipazioni spot alternate tra salita, rally e slalom ma l’arrivo della Cronoscalata Cividale – Castelmonte, in programma dal 30 Settembre al 2 Ottobre, porta con sé un carico di significati particolari.
La salita friulana rievoca in Mancin un ricordo particolarmente amaro, targato 2015, dove un sensore elettrico infranse il sogno di cucirsi sul petto il titolo nell’Austrian Hill Climb Championship al termine di una stagione ricca di emozioni e colpi di scena.
Che la Cividale sia una gara stregata per il pilota rivarese lo conferma anche il 2014 dove il dominio assoluto tra le vetture 1.6 del gruppo A non bastò per inserire nella propria bacheca il primo posto nello Slovenjan Championship GHD.
“La Cividale Castelmonte continua a regalarmi bocconi amari nelle ultime stagioni” – racconta Mancin – “in quanto abbiamo perso il titolo sloveno nel 2014 e quello austriaco nel 2015 proprio su queste strade. Nella prima occasione siamo stati protagonisti di un ottimo successo ma purtroppo la classifica non ci era favorevole mentre nella passata stagione un banale quasto tecnico ci privò di una vittoria che era oramai ampiamente nelle nostre mani. Con queste premesse la voglia di riscatto è davvero tanta anche se non mi sembra ancora vero che sia già passato un altro anno.”
L’edizione numero trentanove della Cronoscalata Cividale – Castelmonte, organizzata dalla scuderia Red White, incontrerà quindi un Michele Mancin desideroso di riscattare quanto pesantemente tolto dalla dea bendata nel biennio 2014 – 2015.
Poco più di sei chilometri suddivisi tra 34 curve, 6 tornanti ed un impegnativo dosso accoglieranno i protagonisti del Trofeo Italiano Velocità Montagna, dell’Austrian Hill Climb Championship, del FIA Central European Zone e dello Slovenjan Championship GHD.
Un parco partenti che si preannuncia di primo piano nel quale Mancin cercherà di spremere al meglio tutto il potenziale che la trazione anteriore transalpina sarà in grado di esprimere.
“Conosciamo a fondo il percorso” – aggiunge Mancin – “ma per un motivo o per l’altro non siamo mai riusciti a cogliere su questo tracciato il risultato che speravamo. Come di consueto le molteplici validità dell’evento richiamano concorrenti molto veloci e ben preparati. Conosciamo il nostro potenziale e stiamo ultimando in queste giornate la preparazione della Saxo per presentarci al via al massimo livello di competitività. Nonostante gli impegni di lavoro, che mi hanno tolto parecchio tempo quest’anno, abbiamo voluto esserci e ora vogliamo vincere.”