Giro di boa in vista per Michele Mancin che, il prossimo weekend, sarà impegnato nel sesto atto del Campionato Italiano Velocità Montagna che si terrà in occasione dell’ottava edizione della Cronoscalata Morano – Campotenese.
L’evento più giovane dell’intero calendario tricolore, che andrà in scena in Calabria dal 20 al 22 di Luglio, si presenta come un appuntamento molto delicato, in grado di recitare un ruolo determinante per le velleità del pilota di Rivà in ottica tricolore.
Tanta pressione quanti buoni segnali per il portacolori di Mach 3 Sport: il lavoro svolto in questa breve pausa, assieme allo staff di Assoclub Motorsport, ha finalmente portato alla luce la vera causa dei problemi che hanno attanagliato il polesano dalla Coppa Selva di Fasano ad oggi.
“Dopo l’ultima gara abbiamo eseguito i tradizionali controlli di routine” – racconta Mancin – “e ci siamo accorti, purtroppo solamente in questi giorni, che tre pistoni su quattro erano parzialmente rovinati. Fortunatamente, grazie al supporto di Manuel e di Assoclub Motorsport, siamo riusciti a sostituirli in tempo utile per questo fine settimana. Se avessimo dovuto ordinare i nuovi pezzi la trasferta sarebbe stata compromessa. Siamo molto soddisfatti perchè abbiamo, finalmente, capito la causa di queste scarse prestazioni e dei problemi patiti nelle precedenti uscite. Sarebbe stato meglio scoprirlo prima ma, tutto sommato, la vettura non girava male al punto da metterci in dubbio l’efficienza del motore. Adesso siamo pronti a cambiare marcia.”
Scorrendo la classifica parziale del Campionato Italiano Velocità Montagna, in classe A1600, troviamo il pilota della Citroen Saxo gruppo A scendere di un gradino sul podio, con Tinella che allunga al comando e con Guzzetta che si insedia alle sue spalle.
Una lotta a tre, tra il polesano ed i due piloti delle Peugeot 106, che si preannuncia alquanto entusiasmante nella seconda parte di stagione, a patto che la dea bendata si metta da parte.
“Siamo alla sesta gara di campionato” – sottolinea Mancin – “che, di fatto, segna la metà della stagione. Da qui dobbiamo dare il massimo se vogliamo recuperare il divario che ci separa da Tinella. A partire dalla trasferta in Calabria dobbiamo tornare a vincere, per evitare che i nostri avversari allarghino il gap che ci separa dalla vetta.”
Il percorso della salita calabrese si articola nel comune di Morano Calabro, in provincia di Cosenza, ai piedi del Parco Nazionale del Pollino, partendo dalla località “Terra Rossa” per raggiungere, dopo poco più di sette chilometri, la galleria “Le Teste”.
“Il tracciato è leggermente più lungo rispetto alla media” – conclude Mancin – “e, da quanto abbiamo studiato in video, sembra avere poca pendenza. È scorrevole e con pochi tornanti, veloce e guidato. Obiettivo? Tornare a casa con il sorriso, cercando di riaprire il campionato.”