In un weekend decisamente travagliato Michele Mancin ottiene l’ennesimo risultato positivo, centrando nuovamente il podio, di una stagione sin qui da incorniciare.
Alla quarantasettesima edizione del Trofeo Luigi Fagioli, quart’ultimo atto del Campionato Italiano Velocità Montagna disputatosi dal 24 al 26 Agosto, il pilota targato Mach 3 Sport ottiene un buon secondo posto di classe A1600 con la fida Citroen Saxo.
“Il tracciato sembrava apparentemente agevole” – racconta Mancin – “ma invece ci ha fatto penare per tutta la durata dell’evento. In prova 1 ho sbagliato completamente la scelta delle gomme ed il posteriore era inguidabile. Nel passaggio successivo, con le coperture adatte, mi sono ritrovato nel tratto finale, composto da curve da quinta e sesta marcia da affrontare a 170 all’ora, nuovamente con il retrotreno instabile.”
Grazie al sapiente lavoro dello staff della Mach 3 Sport il problema al posteriore veniva risolto ma, durante gara 1, l’instabilità si spostava all’avantreno non permettendo a Mancin di attaccare fino in fondo.
Il terzo posto parziale, a poco meno di 7” dal leader provvisorio Stipani, non poteva di certo dare gioia al cronoscalatore rodigino.
In gara 2 arrivava la pioggia a rimescolare le carte rendendo il tracciato molto scivoloso con Mancin che riusciva a mettere a punto al meglio la propria vettura staccando il secondo tempo di classe incamerando quindi punti preziosi per la classifica di campionato.
“In gara 1 dopo aver risolto il problema al posteriore è stato l’anteriore che ci ha dato noia” – sottolinea Mancin – “mentre in gara 2 è arrivata la pioggia a rendere ancor più duro il nostro weekend. In una trasferta così impegnativa, che mi piacerebbe affrontare anche l’anno prossimo, uscire con un secondo posto è un risultato ottimo in vista degli ultimi tre round di campionato. Se a questo aggiungiamo i punti recuperati su D’Amico, che ha accusato problemi al motore, sulla classifica assoluta del gruppo A possiamo essere certamente soddisfatti.”
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