Michele Mancin, vincitore girone centro nord classe A1600 si prepara ad affrontare la prima delle tre finali del Campionato Italiano Velocità Montagna che lo vedrà impegnato a difendere i colori della Mach 3 Sport nella cinquantunesima edizione della Cronoscalata Rieti – Terminillo.
Incrociando i destini dei due gironi il pilota della Citroen Saxo parte con i favori del pronostico essendo attualmente al comando della classifica provvisoria.
“Si entra nella fase più calda dell’anno” – racconta Mancin – “in quanto andremo ad affrontare tre trasferte impegnative nell’arco di un mese e dove ogni errore si pagherà molto caro. Nei tre round conclusivi, in cui ci uniremo ai protagonisti del girone centro sud, i punteggi acquisiti andranno a sommarsi a quanto abbiamo incamerato nel corso dell’anno. La posizione consolidata a Gubbio la scorsa settimana ci consente di non dover partire con la foga di rincorrere già dalla prima finale anche se il vantaggio è veramente minimo.”
La salita laziale si correrà sui leggendari quindici chilometri che dalle porte della città si arrampicano fino alla vetta del Monte Terminillo che, essendo il primo atto della finale, godrà di un coefficiente di moltiplicazione del punteggio di 1,5.
La competizione sarà valida anche per il FIA International Hill Climb Challenge e per la FIA European Hill Climb Cup oltre ad essere prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna zone nord e sud.
“È la prima volta che scendiamo a Rieti” – aggiunge Mancin – “e crediamo che il nostro vantaggio in classifica sia annullato rispetto alla maggiore conoscenza del tracciato da parte dei nostri diretti rivali nel girone centro-sud. È la seconda salita lunga dell’anno dopo la Trento-Bondone nella quale abbiamo lamentato parecchie noie con le gomme. Teoricamente questo tracciato è meno guidato e più veloce quindi i problemi di durata riscontrati in Trentino non dovrebbero più ripresentarsi. Speriamo in bene perchè un buon risultato qui è fondamentale.”