Un’altra ottima prestazione per Michele Mancin che, in una cinquantunesima edizione della Coppa Paolino Teodori in cui il meteo la ha fatta da padrone, ottiene un buon secondo posto di classe A1600 che pone un altro tassello fondamentale al raggiungimento dell’alloro tricolore.
Ad Ascoli Piceno il portacolori della scuderia padovana Mach 3 Sport si è reso protagonista di un duello avvincente, come era nei piani della vigilia, con l’idolo locale Stipani.
“Essendo all’esordio su questo tracciato” – racconta Mancin durante le prove – “dobbiamo ancora prendere un pò le misure ma siamo sicuri di poterci presentare al via di gara 1 con un buon grado di competitività.”
Bella e combattuta la prima manche con il rodigino che accusa un passivo di 2” per una piccola sbavatura.
“Abbiamo sbagliato l’inserimento in una curva veloce” – sottolinea Mancin dopo la prima manche – “e ciò ha penalizzato notevolmente la percorrenza e l’uscita nel successivo tratto. Nel frangente se ne sono andati due secondi che sono recuperabilissimi in gara 2 pertanto siamo fiduciosi di poter puntare in alto.”
Nella seconda tornata il meteo ha però deciso di prendere le redini lasciando cadere sul tracciato una fitta pioggia che ha consigliato quindi a Mancin di optare per una tattica conservativa che evitasse inutili rischi e al tempo stesso garantisse un buon bottino di punti in ottica CIVM.
“La pioggia ha azzerato tutti i nostri parametri” – aggiunge Mancin a fine gara 2 – “pertanto abbiamo preferito difenderci e, nonostante questo, abbiamo comunque ottenuto un ottimo secondo posto di classe. Se a questo aggiungiamo il primo nella classifica FIA A1600 ed il quinto assoluto non possiamo di certo dire che la trasferta sia stata negativa. Inoltre dovremmo aver recuperato qualche punto anche su D’Amico che ha avuto problemi in questo appuntamento.”