Michele Mancin si laurea campione nella zona nord del Trofeo Italiano Velocità Montagna 2018, classe A1600, riportando il bilancio della stagione sul segno positivo, al termine di una Cronoscalata Alghero – Scala Piccada densa di spunti positivi.
Il successo in classe A1600, scontato sulla carta essendo l’unico partente, e la vittoria in gruppo A, infliggendo quasi mezzo minuto al primo dei diretti inseguitori, ha permesso al portacolori di Mach 3 Sport di rigenerarsi, cancellando con un solo colpo di spugna un capitolo alquanto travagliato, della propria storia sportiva, nel Campionato Italiano Velocità Montagna.
Un altro titolo nazionale quindi per il pilota di Rivà e per la pluridecorata Citroen Saxo gruppo A, sapientemente curata da Assoclub Motorsport, che è tornato a vedere la luce del sole, uscendo finalmente da un lungo tunnel fatto di tanti, troppi, problemi tecnici e di adattamento.
“Siamo molto felici, veramente soddisfatti” – racconta Mancin – “al termine di una stagione lunghissima, durata ben tredici gare. Abbiamo chiuso nel modo migliore il 2018, ritornando a vincere il Trofeo Italiano Velocità Montagna. Dopo aver vissuto un periodo decisamente problematico, nel CIVM, siamo riusciti a ritrovare le giuste motivazioni nella prima serie nazionale dopo quella massima tricolore. Un successo che va condiviso con i partners che ci han sostenuto lungo questo cammino, con la scuderia Mach 3 Sport e con Assoclub Motorsport. Non potevamo chiedere di meglio per rilanciarci, anche in previsione del futuro.”
L’ultimo atto del TIVM targato 2018, quello sardo giunto alla cinquantaseiesima edizione, ha visto un Mancin in forma, nonostante fosse al debutto assoluto in questo evento.
Essendo unico partente in A1600, assente il rivale diretto Finestauri, al pilota di Rivà bastava semplicemente tagliare il traguardo ma, la tanta sete di riscatto, lo ha portato ad imprimere un passo elevato, sin dalla giornata di prove dove ha nettamente dominato lo scontro diretto, in gruppo A, con la più potente Renault Clio R3 del locale Salaris.
A dire il vero la dea bendata ha provato, anche questa volta, a metterci lo zampino, portando ad Alghero la pioggia tra Sabato notte e Domenica mattina.
Il tentativo di mettere i bastoni tra le ruote si è rivelato presto vano con Mancin che rifilava a Salaris 9”71 in gara 1, disputata sul bagnato, e ben 18”41 nella seconda, asciutta, tornata.
Ciliegina sulla torta la sedicesima posizione assoluta, mettendo in riga vetture più potenti.
“Avevamo come riferimento il locale Salaris” – sottolinea Mancin – “che era della partita con una Clio R3 da rally. Sia sull’umido che sull’asciutto lo abbiamo preceduto. Siamo sempre stati a ridosso dei migliori quindici assoluti. Niente male per essere all’esordio qui ad Alghero. Sentendo i riscontri dei locali abbiamo staccato tempi davvero interessanti e questo ci gratifica. Ne avevamo davvero bisogno. Un particolare ringraziamento alla Saxo che, durante le ultime tre gare, non ha mai avuto un momento per rifiatare. Grazie di cuore ai tanti amici, nuovi e non, che ci hanno aiutato ad organizzare questa trasferta lampo. Siamo davvero molto soddisfatti.”